“Libero è chi sa quando interrompere un meccanismo,
libero è chi sa come interrompere un meccanismo,
libero è chi non si fa influenzare dai limiti altrui,
libero è chi è felice dentro e lo riflette sugli altri”. Debora Conti.
Hai mai provato a fare attenzione alle tue idee, ai tuoi modi di pensare, alle tue convinzioni? Ti è capitato di osservare che spesso assomigliano a ciò che ti è stato insegnato in famiglia, dai tuoi insegnanti o dalle persone con cui sei cresciuto? In altri casi invece hai visto come sono frutto delle esperienze che hai avuto da piccolo?
Attraverso le nostre esperienze abbiamo imparato ciò che ci fa bene o male, ciò che è giusto o sbagliato. In tutto ciò, che è pienamente naturale e normale, non c’è nulla di scorretto anzi va tutto bene. La nota stonata arriva nel momento in cui sei portato a fare determinate scelte perché sei abituato così ma in effetti quelle scelte non ti aiutano a renderti una persona migliore oppure non rendono la tua vita strafantastica. Sarà veramente l’unico modo di credere e fare?
Tutto quello che ci accade e che succede su una scala più in grande, nel mondo, passa attraverso i nostri occhi e gli altri sensi e viene attentamente valutato, osservato e scansionato da filtri invisibili, che selezionano la realtà affinché sia inquadrata nella nostra personale idea del mondo e delle cose.
Questi filtri prendono il nome di credenze, sono come degli occhiali che indossiamo per vedere il mondo.
Perché le nostre credenze sono così importanti? Le nostre credenze sono importanti perché determinano quello che noi vediamo. In altre parole le nostre convinzioni sono un catalizzatore di attenzione che va a focalizzarsi giusto su quelle cose e quegli aspetti che per noi sono importanti, catturano la tua attenzione perché ti stanno a cuore, sono qualcosa che per noi hanno un valore.
Se non credo in qualcosa infatti significa che non la ritengo possibile o plausibile e pertanto non sarò portato a cercarla e a darle importanza.
In breve noi vediamo solo quello a cui crediamo già!
Per esempio quando ero piccola e andavo alla scuola elementare ho avuto un’insegnante che per anni si è accanita su di me e sui miei compagni togliendoci valore, ripetendo continuamente che eravamo delle nullità e che nella vita non avremmo concluso niente.
Per me è stato piuttosto facile farmi l’idea che valevo molto meno degli altri e che nella vita avrei potuto ottenere nulla o poco più. Crescendo mi sono accorta che non avevo niente di diverso dai miei compagni e che, per esempio nell’ambito scolastico o sportivo, se mi impegnavo emi allenavo potevo raggiungere gli stessi risultati dei miei compagni. Negli anni ho compreso che quella convinzione arrivava proprio da quell’insegnante, ho deciso che mi aveva già complicato la vita abbastanza ed ho voluto “ricredermi”! Mi sono così data la possibilità di vedermi in un altro modo, con filtri diversi e mi sono restituita quel valore che per tanti anni mi avevano e mi ero tolta. Così facendo è stato molto più facile per me raggiungere più risultati perché effettivamente mi sentivo una persona diversa e da questo nuovo punto di vista ho potuto anche propormi traguardi più alti. La mia vita è migliorata dal momento in cui ho deciso che quell’etichetta non faceva per me e ne ho scelta una che mi stava decisamente meglio!
In che modo è possibile modificare le proprie credenze e sceglierne di migliori?
Ecco qui 4 mosse che se segui, procurati carta e penna, ti aiutano a comprendere e cambiare qualcosa che ti caratterizza e di cui vuoi liberarti.
1 – Individuare le proprie credenze ed scegliere consapevolmente quelle che vogliamo sostituire.
Qui arriva il bello, si passa alla pratica.
Individua un ambito della tua vita in cui ti senti sottotono, depotenziata/o, in cui vorresti che le cose andassero diversamente.
Chiediti che cosa penso a proposito di… (quell’ambito) ? (per esempio di me stessa/o)
Esplora le risposte ed osserva quali credenze ti supportano e quali altre invece ti ostacolano.
Chiederti da dove viene quella credenza: da chi ho imparato a pensarla proprio così? Chi me lo ha insegnato? E’ una credenza di qualcun altro che mi è stata inculcata o è mia davvero? Se è tua quando hai iniziato a pensarla proprio così?
2 – Sei disposta/o a cambiare la tua credenza?
Domandati se effettivamente la vuoi cambiare, se davvero sei disposto a sostituirle con qualcosa di nuovo. Vuoi modificare quella credenza?
Ricorda che: “Se vuoi puoi! Se non lo ritieni possibile invece difficilmente farai un cambiamento”.
Per esempio se volessi cambiare il mio modo di pensare di me, quello che mi dice che ho poco valore, che valgo meno degli altri, e allo stesso tempo mi accorgessi di non poterlo farlo perché non sono certa che sia fattibile dopo mezza vita passata a pensare così, il cambiamento non è certamente fattibile.
Allo stesso modo non puoi imparare una lingua straniera se pensi di non poterlo fare e nemmeno puoi dimagrire se pensi di non farcela.
Chiederti se esistono delle persone che hanno già fatto un cambiamento simile. Conosci qualcuno che ha fatto quel cambiamento?
Ovviamente se ci sono persone che lo hanno fatto è altamente probabile che lo possa fare anche tu! Potresti quindi “studiare tutte le strategie e i passi che hanno messo in pratica gli altri per fare quella trasformazione e ripercorrerli anche tu. Li puoi copiare!
3 – Scegli in cosa vuoi credere
Ora è arrivato il momento di scegliere invece la nuova credenza e di verificare se è fattibile per te cioè se è in linea con i miei valori.
Poniti questa domanda: “attualmente credo che… (per esempio: non valgo nulla),
cosa succederebbe invece se credessi…? (di essere esattamente come le altre persone e di avere un mio personale e unico valore?).
4 – Diventa il proprietario della nuova credenza
Ora immagina di costruire un film con lo scenario della tua credenza de-potenziante, semplicemente vai in la nel tempo e immagina come sarà il tuo futuro e la tua vita con quel tuo modo di credere.
Allo stesso modo costruisci un film con lo scenario di cosa accadrebbe nel tuo futuro agendo invece con il nuovo modo di credere.
Infine fai una semplice scelta razionale su cosa sarebbe più utile avere.
Ora che ce l’hai fatta fissala nella tua mente: per rendere solida e stabile questa tua nuova credenza è necessario un allenamento costante nei primi tempi, ossia per almeno 3 settimane, altrimenti la nuova convinzione se ne andrà non appena qualche attività quotidiana catturerà la tua attenzione per un po’ di tempo.
Quello che puoi fare allora è mettere degli appunti promemoria (esempio: io ho valore!), un post-it sul pc, in auto…in modo da ricordare quella nuova credenza, riaffermarla dentro di te (per es. io sono una persona dal valore inestimabile) e guardare nuovamente al cinema della mente il film di cosa accadrebbe se mi muovessi nel futuro con questo nuovo modo di pensare.
Infine che dire se non: PROVARE PER CREDERE!