Pamela Bravi

3 errori da evitare durante un litigio di coppia

Litigi di coppia

I litigi di coppia seguono il medesimo schema delle discussioni con le altre persone ma si differenziano per il fatto che i due litiganti sono emotivamente molto coinvolto.

Quando abbiamo un problema o c’è qualcosa che ci turba ci confrontiamo con qualcuno per sentire cosa ne pensa, infatti è sempre utile parlare con gli altri e di frequente è il modo per trovare una soluzione o un aiuto.

Questa azione di confronto alcune volte però evolve in un conflitto, che aimè mette in crisi anche le relazioni più salde ed i continui litigi mettono in crisi qualsiasi coppia.

Quello che spesso capita infatti, dopo aver esposto le nostre preoccupazioni o idee ad altri, è che ci sentiamo incompresi, non capiti nel nostro punto di vista e finiamo per arrabbiarci, perdiamo le staffe e la chiacchierata passa il limite e diventa un’animata litigata.

Impara a litigare meglio per creare relazioni più serene!

 

Come affrontare al meglio i litigi di coppia

Ci sono 3 errori da evitare durante un litigio di coppia.

Questi errori ricorrono in ogni discussione che facciamo, perché le dinamiche che si attuano durante il litigio si ripetono costantemente e sono indipendenti sia dall’oggetto del litigio che dalla persona con cui ci troviamo coinvolti.


Nella relazione di coppia la situazione viene spesso peggiorata dal fatto che questi 3 errori possono essere attuati anche in situazioni quotidiane che non sono vere e proprie discussione ma piuttosto battibecchi interminabili.

Tutti noi per essere felici abbiamo bisogno di creare relazioni armoniose eppure, le discussioni peggiori spesso avvengono  proprio con le persone a cui vogliamo più bene.

Ecco qui i 3 errori più comuni da evitare durante un litigio:

1. La trappola di “avere ragione”

Quando ci relazioniamo con altri per confrontarci finiamo spesso per discutere su chi ha ragione.

Intenti a battibeccare “ho ragione io” e controbattere “no, sono io ad avere ragione” finiamo per perdere di vista l’oggetto della discussione, ossia il perché stiamo discutendo.

Sebbene sembri ridicolo è proprio così, a chi durante una lite non è mai capitato di dimenticare il motivo della discussione per perdersi nell’avere ragione o torto?

Come sarebbero invece le cose  se ci fermassimo un istante e riportassimo la discussione al problema o alla situazione anziché bloccarci sull’avere ragione?

Azione: sposta il focus del litigio sul trovare una soluzione e allontanati dalla polemica del “chi ha ragione”.

Riporta l’attenzione sul motivo della discussione e incentra il dialogo su come risolvere il problema.

 

2. L’errore del vicolo cieco

Quando ci siamo fatti un’idea a proposito di qualcosa pensiamo che quel modo di vedere la cosa sia l’unico e il migliore.

Fermi sul nostro punto di vista ci infiliamo in un vicolo cieco in cui teniamo la nostra posizione e ci chiudiamo li dentro.

Da questa prospettiva ci sentiamo forti e consideriamo sbagliate le altre idee finendo così per chiuderci ad altre soluzioni e possibilità.

Da questa posizione, ossia il nostro modo di vedere e percepire le cose, il nostro punto di vista è ovviamente la via più che ci sembra più ragionevole.

E’ davvero l’unica strada? Ci sono altri possibili modi di vedere e interpretare la situazione?

Azione: accogli il punto di vista del tuo interlocutore, anziché respingerlo e allarga il tuo punto di vista. 

💡 💡 💡

  Per aiutarti a cambiare punto di vista ti propongo un esercizio, facile, veloce e molto utile.
Immagina di assumere una nuova prospettiva: quella di un osservatore che vede dall’esterno il litigio.
La sua posizione è più alta, distaccata, senza coinvolgimento emotivo, si limita semplicemente a guardare dall’esterno la dinamica della discussione.

Da questa posizione c’è qualcosa che prima non riuscivi a vedere, sentire e percepire che ora invece è più chiara? Cosa osservi? C’è qualche spunto interessante dai panni dell’osservatore?

 

3. l’errore della sindrome del gigante

Molto spesso quando non sappiamo gestire un problema e non abbiamo o troviamo una soluzione iniziamo a pensare che sia come una montagna insormontabile e che non esista una soluzione.

Così facendo facciamo pensieri che ci terrorizzano, che ci mettono ansia, che certamente non ci sostengono ne in un litigio ne a trovare nuove idee risolutive.

E’ veramente utile continuare a pensare che il problema o la situazione che stiamo affrontando è pazzescamente grande?

Azioni:

➡ ridimensiona l’immagine mentale che hai del problema. Trasforma la montagna in collina o il gigante in uno gnomo.


➡ cambia i tuoi pensieri. 

 Pensa semplicemente che se oggi non hai una soluzione non è detto che sarà così per sempre!

 

Litigio di coppia: frase motivante

 

Erich Fromm ci ricorda che:

“Litigare è spiegare in modo complicatissimo ed a voce alta cose semplici da dirsi sottovoce”.

Lo sappiamo tutti che la notte porta consiglio e quindi concediamoci la possibilità di un bel sonno ristoratore, nutrito da pensieri che ci sostengono, domani saremo una coppia più aperta all’ascolto.

 

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