Litigi di coppia
I litigi di coppia seguono il medesimo schema delle discussioni con le altre persone ma si differenziano per il fatto che i due litiganti sono emotivamente molto coinvolto.
Quando abbiamo un problema o c’è qualcosa che ci turba ci confrontiamo con qualcuno per sentire cosa ne pensa, infatti è sempre utile parlare con gli altri e di frequente è il modo per trovare una soluzione o un aiuto.
Questa azione di confronto alcune volte però evolve in un conflitto, che aimè mette in crisi anche le relazioni più salde ed i continui litigi mettono in crisi qualsiasi coppia.
Quello che spesso capita infatti, dopo aver esposto le nostre preoccupazioni o idee ad altri, è che ci sentiamo incompresi, non capiti nel nostro punto di vista e finiamo per arrabbiarci, perdiamo le staffe e la chiacchierata passa il limite e diventa un’animata litigata.
Impara a litigare meglio per creare relazioni più serene!
Come affrontare al meglio i litigi di coppia
Ci sono 3 errori da evitare durante un litigio di coppia.
Questi errori ricorrono in ogni discussione che facciamo, perché le dinamiche che si attuano durante il litigio si ripetono costantemente e sono indipendenti sia dall’oggetto del litigio che dalla persona con cui ci troviamo coinvolti.
Nella relazione di coppia la situazione viene spesso peggiorata dal fatto che questi 3 errori possono essere attuati anche in situazioni quotidiane che non sono vere e proprie discussione ma piuttosto battibecchi interminabili.
Tutti noi per essere felici abbiamo bisogno di creare relazioni armoniose eppure, le discussioni peggiori spesso avvengono proprio con le persone a cui vogliamo più bene.
Ecco qui i 3 errori più comuni da evitare durante un litigio:
1. La trappola di “avere ragione”
Quando ci relazioniamo con altri per confrontarci finiamo spesso per discutere su chi ha ragione.
Intenti a battibeccare “ho ragione io” e controbattere “no, sono io ad avere ragione” finiamo per perdere di vista l’oggetto della discussione, ossia il perché stiamo discutendo.
Sebbene sembri ridicolo è proprio così, a chi durante una lite non è mai capitato di dimenticare il motivo della discussione per perdersi nell’avere ragione o torto?
Come sarebbero invece le cose se ci fermassimo un istante e riportassimo la discussione al problema o alla situazione anziché bloccarci sull’avere ragione?
Azione: sposta il focus del litigio sul trovare una soluzione e allontanati dalla polemica del “chi ha ragione”.
Riporta l’attenzione sul motivo della discussione e incentra il dialogo su come risolvere il problema.
2. L’errore del vicolo cieco
Quando ci siamo fatti un’idea a proposito di qualcosa pensiamo che quel modo di vedere la cosa sia l’unico e il migliore.
Fermi sul nostro punto di vista ci infiliamo in un vicolo cieco in cui teniamo la nostra posizione e ci chiudiamo li dentro.
Da questa prospettiva ci sentiamo forti e consideriamo sbagliate le altre idee finendo così per chiuderci ad altre soluzioni e possibilità.
Da questa posizione, ossia il nostro modo di vedere e percepire le cose, il nostro punto di vista è ovviamente la via più che ci sembra più ragionevole.
E’ davvero l’unica strada? Ci sono altri possibili modi di vedere e interpretare la situazione?
Azione: accogli il punto di vista del tuo interlocutore, anziché respingerlo e allarga il tuo punto di vista.
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Per aiutarti a cambiare punto di vista ti propongo un esercizio, facile, veloce e molto utile.
Immagina di assumere una nuova prospettiva: quella di un osservatore che vede dall’esterno il litigio.
La sua posizione è più alta, distaccata, senza coinvolgimento emotivo, si limita semplicemente a guardare dall’esterno la dinamica della discussione.
Da questa posizione c’è qualcosa che prima non riuscivi a vedere, sentire e percepire che ora invece è più chiara? Cosa osservi? C’è qualche spunto interessante dai panni dell’osservatore?
3. l’errore della sindrome del gigante
Molto spesso quando non sappiamo gestire un problema e non abbiamo o troviamo una soluzione iniziamo a pensare che sia come una montagna insormontabile e che non esista una soluzione.
Così facendo facciamo pensieri che ci terrorizzano, che ci mettono ansia, che certamente non ci sostengono ne in un litigio ne a trovare nuove idee risolutive.
E’ veramente utile continuare a pensare che il problema o la situazione che stiamo affrontando è pazzescamente grande?
Azioni:
➡ ridimensiona l’immagine mentale che hai del problema. Trasforma la montagna in collina o il gigante in uno gnomo.
➡ cambia i tuoi pensieri.
Pensa semplicemente che se oggi non hai una soluzione non è detto che sarà così per sempre!
Litigio di coppia: frase motivante
Erich Fromm ci ricorda che:
“Litigare è spiegare in modo complicatissimo ed a voce alta cose semplici da dirsi sottovoce”.
Lo sappiamo tutti che la notte porta consiglio e quindi concediamoci la possibilità di un bel sonno ristoratore, nutrito da pensieri che ci sostengono, domani saremo una coppia più aperta all’ascolto.